"PARADISE"
Pennellate blu, azzurre, verdi, rosse, pennellate che sono i pensieri tonali e significativi di Marialuisa Sabato. I dipinti di questo progetto di mostra intitolato “Paradise” sono uno squarcio visivo sul nostro mondo, il vero mondo, quello della natura e dei suoi figli. Immagini che spesso affiorano da un buio intenso in tutta la loro luce, una luce che non è quella solare ma luce propria dei soggetti dipinti, meravigliosi fiori, paesaggi, uccelli dai piumaggi soffici, delicati e prorompenti. Un viaggio tra luci notturne e solari in una stessa visione, come osservare Iside e Osiride fusi assieme, luna e sole in un solo pensiero pittorico, materia oscura che dona forma, immagine e colore.
Un richiamo alle radici è l’urlo che Marialuisa Sabato lancia con il linguaggio dei colori, radici che sono indissolubili dalla natura che ci circonda e che spesso, molto spesso, noi “Umani” calpestiamo irrispettosi della meravigliosa armonia che ogni giorno ci viene regalata, ma noi siamo Umani e non Terrestri, forse per questo non comprendiamo fino in fondo il valore della natura che ci circonda. Marialuisa è un artista a metà strada tra l’umano e il terrestre, che sente e percepisce dentro di sé ogni minimo movimento della propria interiorità e solo dopo compone e dipinge sinfonie. Dentro le sue immagini, composte, ordinate, precise, si percepisce il suo controsenso che le da equilibrio, ossia un profondo anelito spirituale, al di là di ogni ordine e compostezza rigida formale. Anche se la spinta artistica iniziale è istintiva, non vi è dubbio sul fatto che la componente razionale viene ad avere un determinato ruolo nel suo processo creativo. Marialuisa riesce a camminare sul doppio binario dell’emotività e della razionalizzazione. Quest’ultima è utile all’artista per dare senso alla sua arte, per comprendere la ragione ultima della sua particolare comunicazione ed espressività, foglie , rami, alberi, fiori, uccelli, si annodano e si sciolgono in un anelito costante verso la luce, fonte di vita e quindi di sopravvivenza. Le motivazioni intime sentimentali, intellettuali ed emotive di Marialuisa prendono vita attraverso l’uso costante di colori luminosi e affascinanti che diventano metafora e simbolo della sua energia. Il suo messaggio è comunicazione progressiva e ascendente: il magma dell’inconscio si fa consapevolezza acquisita solo dopo che l’artista ha tracciato linee e sovrapposto colori netti e sfumati di una profonda intensità cromatica. Questo a mio avviso è il “Paradiso” di Marialuisa Sabato, finestra di un sentimento divino a cui l’essere umano deve affacciarsi per tentare di uscire dal proprio involucro, dal proprio egoismo, un sentimento a cui bisogna affacciarsi con rispetto, delicatezza e silenzio.
Su oscuri laghi galleggiano luminose ninfee,
se hai scordato la fragranza di un fiore, la delicatezza di un battito d’ali
puoi affacciarti senza timore davanti a queste tele,
in silenzio lasciati prendere dal loro fascino e i ricordi del mondo a cui appartieni riaffioreranno.
Miguel Gomez [Direttore Artistico Bibart Biennale Internazionale d'Arte di Bari e Area Metropolitana]
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